Suoni Senza Confini premia a Milano i Tango Spleen

Domani i Tango Spleen verranno premiati per aver vinto il concorso musicale “Suoni Senza Confini”.

Nell’ambito della giornata conclusiva di “ON THE MOVE“, l’evento itinerante della Fondazione Pubblicità Progresso , il concorso riservato a gruppi musicali con almeno un componente di origine straniera vede la sua celebrazione con la premiazione del gruppo argentino-italiano Tango Spleen.

Qui il programa della giornata che mi vedrà sul palco assieme a illustri ospiti.

Nato su questo blog, il concorso, grazie a Fondazione Pubblicità Progresso e Martelive, conclude la sua seconda edizione con un momento celebrativo che sarà ottima occasione di riflessione.

Che dire sul futuro?

Senz’altro posso indicare la direzione: giocare con i cambi culturali.

Il come non mi è ancora chiaro, ma l’idea di continuare a lavorare sulle contaminazioni, senza dimenticare una certa dose di ironia, rimane.

Certo, un concorso nazionale ha il suo peso, a livello organizzativo soprattutto.

Per ora, mi godo la fine di Suoni Senza Confini.

I Tango Spleen vincono Suoni Senza Confini

Il concorso, giunto alla seconda edizione, ha il suo vincitore!

Tango Spleen nasce a Parma nel 2005 dall’unione dei musicisti argentini Mariano Speranza e Silvio Jara e nel 2009 completano l’organico Andrea Marras, Elena Luppi e Gianluca Ravaglia”.

“Tango Spleen è un progetto aperto che coinvolge e riunisce musicisti italiani e argentini in diverse formazioni dal duo all’orquesta sotto la direzione di Mariano Speranza. Nei suoi concerti promuove il tango e la cultura argentina, con un repertorio di tango, danze del folklore argentino e musiche originali”.

Dopo i MonMonde con il loro calore africano, sono i Tango Spleen con la loro anima tanguera a rappresentare l ‘Italia sempre più allargata e contagiata che ci piace comunicare su questo blog.

Dopo i 31 partecipanti dell’anno scorso, Suoni Senza Confini si conferma cartina di tornasole dell’Italia Interculturale, questa volta con una band che porta il paese più italiano, l’Argentina, nel bel paese.

Il brano vincitore è MILONGA SCHUPI: ecco Mariano Speranza e il sestetto Tango Spleen con il tango “Pasional de Caldara y Soto” all’ Auditorium Paganini de Parma:

Nel loro sito ho trovato questo link che parla di tangocultura: “E’ una Associazione nata con lo scopo di trasmettere, promuovere e diffondere la cultura argentina in generale e quella di Buenos Aires in particolare attraverso il Tango, il suo ballo, la sua musica e la sua poesia, manifestazioni di una stessa propria cultura”.

I tango spleen si esibiranno a Roma durante le finali di Martelive settembre e saranno premiati a Milano a novembre a Milano durante la conferenza di ON THE MOVE della Fondazione Pubblicità Progresso.

Un grazie enorme ai Tango spleen, e sopratutto a Martelive e a Fondazione Pubblicità Progresso che, assieme a crossmode, permettono che progetti che uniscono il mondo sociale alla creatività, continuino a vivere.

Suoni Senza Confini

E’ terminata la possibilità di mandare brani per partecipare a Suoni Senza Confini.

A breve pubblicheremo i vincitori che si esibiranno a luglio a Roma durante le finali di MarteLive, che avranno passaggio su RadioRai e che saranno premiati a Milano in ottobre.

Se vi dicessi che chi vince Suoni Senza Confini andrà su RadioRai?

Ecco, l’ho detto!
C’è tempo fino al 30 maggio per mandare un mp3.

Qui tutte le info.

Suoni senza confini chiude il 30 maggio!

La II edizione del concorso “Suoni Senza Confini”, aperto a tutti i gruppi musicali che abbiano al loro interno almeno un musicista di origine straniera, rinvia la chiusura del bando al 30 magio 2010!

Il gruppo vincitore si esibirà alle finali nazionali di martelive previste l’ 8-9-10 luglio.

Ringraziamo i gruppi fin’ora iscritti e invitiamo nuovi concorrenti a mandare un mp3 a scriviacrossmode@gmail.com allegando questo modulo di iscrizione, compilato, entro il 30 maggio.

MonMonde_1

Qui le info complete.

I MonMonde da Lampedusa a Sky Tv

Sabato e domenica a Lampedusa c’è stato il festival O’Scia.

“Il progetto O’scia’ (Odori, Suoni, Colori d’Isole d’Altomare) nasce nell’estate 2003 da un’idea di Claudio Baglioni.

Nella sua forma originale prevedeva una serata di musica dal vivo sulla spiaggia della Guitgia, a Lampedusa, per

sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dell’emergenza immigrazione e, allo stesso tempo,

esprimere solidarietà agli abitanti delle isole Pelagie, così direttamente interessati dalle drammatiche cronache degli sbarchi dei clandestini“.

Quest’anno, attraverso Fondazione Pubblicità Progresso, sono stati invitati i vincitori di Suoni senza confini: i MonMonde.

Ecco un loro brevissimo resoconto arrivatomi via mail:

“siamo tornati da Lampedusa. Tutto bene…è stata una bellissima esperienza.
Abbiamo conosciuto un pò di persone e parlato di noi e di “suoni senza confini”.
Abbiamo fatto anche delle interviste. Il programma satellitare (SKY) di solo musica “Solo Live” farà probabilmente uno speciale su di noi”.
Direi che se l’obiettivo di Suoni senza confini era di dare visibilità a forme di integrazione, usando un gruppo musicale come esempio concreto…ci siamo!

Ma la musica può aver valore sociale?

Sembrerebbe di si!!!

Di questo si parlerà il prossimo 9 ottobre a Bologna:  “Parole e musica per il sociale” ,  inserito nel  progetto “Think up! La creatività responsabile per un futuro di valore “, promosso da Fondazione Pubblicità Progresso, in collaborazione con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna.

Invito_Bologna

Oltre al sottoscritto, interverranno fior di personaggi del mondo della musica e della cultura quali Caterina Caselli, Mario Lavezzi, Lucio Dalla, Alessandro Bergonzoni, Orchestra Mozart, MonMonde, Doctor Life, Rezophonic, Amat Deus.

Crossmode esporrà il progetto “Suoni senza confini”: il concorso che gioca con la musica come punto di incontro, di superamento e avvicinamento.

In Italia ci sono più di 4 milioni di stranieri e in molte città italiane il 20% dei minorenni è di origine straniera: il concorso è stato un’occasione e una provocazione per parlare delle nuove prospettive evidenziando il contributo artistico dei nuovi modi di essere italiani.

Oggi alle ore 11.00 al Teatro Duse di Bologna c’è la Conferenza Stampa.

Per Suoni senza confini concerto dei MonMonde il 24 a Milano

Il 24 settembre al Centro Sociale Barrio’s di Milano, concerto dei MonMonde, vincitori del concorso Suoni senza confini.

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I MonMonde e Suoni Senza Confini continuano

Eccovi un video dell’esibizione dei MonMonde del 4 luglio scorso all’Alpheus di Roma.

Il gruppo creato dal calabrese Giuseppe e dal Togolese Mollah si è esibito all’interno delle finali nazionali di MArtelive che hanno coinvolto più di 400 artisti nelle due giornate del 4 e 5 luglio.

Da quell’occasione sono già state fissate altre esibizioni del gruppo: a Milano al centro Sociale Barrio’s il 24 settembre,  per il primo week end di ottobre e per il 27 ottobre..vi daremo informazioni più dettagliate.

Crossmode con Suoni Senza Confini e i MonMonde quest’anno e il concorso creativo per nuovi italiani con i LesHardonik  per l’anno scorso, si conferma fucina di gruppi musicali cross.

Ma la band di TIM Tribù perchè non ha partecipato a Suoni senza confini?

Per la serie continuiamo con le provocazioni….

Avrete sicuramente visto lo spot della Tim con la band musicale…

Ma avete notato che il gruppo è interculturale?

Ecco

Attorno allo spot si stanno generando comunicazioni diverse ( Facebook, Myspace…): insomma la Tim sta cercando di creare un passaparola, arrivando ad ipotizzare anche una tournreè reale del gruppo, con tanto di singolo prodotto dalla Sugar della Caselli…

Ce la faranno a conquistare nuovi clienti???

Questo a noi interessa relativamente…ma ci indica il cambiamento dell’immaginario proposto da una corporate italiana.

Poi è interessante il confine tra reale e irreale: una band creata per uno spot che suona davvero…

Considerando la comunicazione della Tim, vediamo che da una parte pubblicizza l’uso familiare del web con la famiglia tipica italiana, alla Cesaroni per capirci…dall’altra, per parlare alle fasce più giovani, utilizza una gruppo di italiani..di nuova generazione.

La musica e l’immagine contemporanea dei giovani italiani per raggiungere il “target giovani”: questa è parte della comunicazione TIM.

Da qui la mia provocazione: la band di Tim avrebbe potuto partecipare a Suoni senza confini ?

La buona notizia è che se una delle più grandi corporate italiane decide di utilizzare un linguaggio simile a crossmode..qualcosa vorrà pur dire..No?

Per la serie qualcosa si muove.