La Lega e i musulmani di Torino

Se fosse vero avremo un bel pò di cose su cui riflettere.

Riporto dal Corriere :

“Mohammed Lamsuni dice che lui e i suoi amici «musulmani laici e demo­cratici» le hanno provate tutte pur di avere «un islam di lin­gua italiana» che non solo pre­dichi letteralmente nella nostra lingua ma che sia anche «rispet­toso dei diritti umani, specie quelli delle donne».

Segue l’elenco dei tentativi: «Poliziot­ti, consoli, ambasciatori, i politi­ci a sinistra, i servizi segreti ma­rocchini. A tutti abbiamo chie­sto ascolto inutilmente» giura. Quello che lui e gli altri propo­nevano era che semmai si fosse aperta una nuova grande mo­schea, a Torino, si tenesse con­to di tutti i musulmani (tunisi­ni, marocchini, algerini, egizia­ni, palestinesi…), con una gui­da che rappresentasse la comu­nità intera, magari eletta con una votazione.

Meglio niente, in sostanza, piuttosto che una moschea «nelle mani delle soli­te persone, gente che esprime tutt’al più un partito politico marocchino». Aggiunge, Lam­suni, che la prevista moschea di via Urbinio 5 va esattamente in questa direzione, cosa «ag­gravata» dal fatto che è finanzia­ta direttamente dal governo ma­rocchino che la controlla politi­camente con due milioni mez­zo di euro.

E allora, appunto, «meglio niente» Pausa di riflessione. Poi un sospiro: «Queste cose le dicia­mo da anni senza esito, ora ci siamo stancati e abbiamo bussa­to alla porta di Satana». Cioè del­la Lega, «proprio io che ho scrit­to parole di fuoco contro la Bos­si- Fini…»”.

Torino una città creativa, oggi e domani di più

Da Bolognese adottivo un pò mi rode, ma bisogna ammeterlo: Torino è sempre più ospitale e creativa.

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Se per le strade c’è Contemporary e Luci d’artista,( vedetevi la gallery, stupenda) da oggi è aperta la 15esima edizione di Artissima (dal 7 al 9 novembre), negli spazi di Lingotto Fiere, che si presenta come “non-campanilista, selezionata e unica“, ma anche “diversa e cangiante per modularsi sulle diverse frequenze dei mutevoli linguaggi dell’arte contemporanea e dei suoi protagonisti“.

Torino, Capitale Mondiale del design nel 2008, sembra aver applicato in toto le direttive floridiane per trasformarsi da capitale industriale a capitale creativa.

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La città è piena di conferenze, mostre, concerti e attività didattiche attorno all’arte contemporanea “…una fiera giovane, una finestra sulla contemporaneità..al centro di un grande festival della cultura contemporanea…Dobbiamo lavorare a qualcosa di nuovo, che possa essere adatto alla nostra realtà“. Sono parole di Andrea Bellini, ideatore di Artissima 15, che continua pensando ad un ” arcipelago, cioè come un luogo ideale attorno al quale ruota un complesso di eventi culturali differenti che vanno dal cinema alla musica elettronica, dal fumetto alla video-animazione. Artissima è un motore in perenne movimento, attivo tutto l’anno su diversi fronti“.

Non ci credete?

Saranno presenti 128 nominativi di gallerie provenienti da 19 Paesi con diverse opzioni:

Present Future, mostra di 17 giovani artisti presentati da quattro curatori

New Entries, sezione dedicata alle gallerie fondate dopo il 2003, con i nomi più interessanti della scena artistica internazionale

Plusdesign, punto d’incontro tra arte comtemporanea e design

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Constellations, undici lavori di artisti celebri ed emergenti

Italian Wave, concorso per gli artisti italiani under 35 non ancora rappresentati da gallerie

Ascolta chi scrive, con critici e giornalisti che accompagneranno il pubblico in visite guidate.

Vanni goes arty, videointerviste (alcune sono stupende..sono tutte on line) a nomi prestigiosi del mondo dell’architettura, del design e dell’arte.

Artissima Fumetto, con lavori di Michelangelo Setola, vincitore del Festival di Lucerna

Artissima Volume con dj set, performance e concerti dall’aperitivo a notte inoltrata

Matthew Barney, con una personale alla Fondazione Merz, http://fondazionemerz.org/

Club to Club, il festiaval dei club (qui si parla di “Sustainable Dance Club)

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Shaping the Global Design Agenda, conferenza internazionale sulle politiche di design con questi strainteressanti temi.

Altro??? Cosa fate ancora qui…